Non hai mai assistito a una regata, ma ami profondamente il mare? Allora non puoi assolutamente perderti la Barcolana, la regata più grande del mondo!
Da ormai più di cinquant’anni, ogni anno nella seconda domenica di ottobre, il bellissimo Golfo di Trieste si riempie di barche a vela di tutte le dimensioni per una regata storica veramente unica e spettacolare, entrata nel Guinness dei Primati nel 2018 per le sue 2618 imbarcazioni iscritte e gli oltre 14.000 partecipanti.
la Barcolana da altre gare veliche è che, a fianco ai velisti professionisti provenienti da ogni parte del mondo, possono gareggiare semplici appassionati, ognuno con la propria imbarcazione a cui viene assegnata una specifica categoria a seconda delle dimensioni e della lunghezza.
Il nome ‘Barcolana’ deriva dal dialetto triestino e significa “piccola barca” ed è veramente una manifestazione magnifica che regala fortissime emozioni anche a chi non conosce il mondo della vela e delle regate.
Quali sono le origini della Barcolana?
La prima edizione della Barcolana di Trieste venne organizzata nel 1969 per iniziativa della locale Società Velica di Barcola e Grignano. Originariamente, il nome completo della manifestazione era “Regata Coppa d’Autunno Barcolana” ed oggi è l’evento conclusivo della stagione velica agonistica, a cui possono però partecipare anche appassionati e dilettanti dagli 8 anni in su.
A partire dalle prime 51 barche a vela dei circoli velistici triestini che parteciparono alla prima edizione, anno dopo anno, la Barcolana ha visto aumentare in modo esponenziale la sua popolarità fino a coinvolgere velisti di primo piano nel panorama internazionale, tra cui Paul Cayard e molti altri.
Simbolicamente nel 2018 e nel 2019 alla Barcolana ha partecipato anche la Nave Scuola “Amerigo Vespucci”, il veliero della Marina Militare Italiana che, solcando i mari di tutto il mondo, porta la nostra tradizione marinara in ogni angolo del Pianeta.
Oggi, la Barcolana è un vero fiore all’occhiello della vela italiana: famosa in tutto il mondo e gemellata con alcuni dei più importanti club internazionali, come l’Island Sailing Club, che organizza la Round The Island a Cowes sull’Isola di Wight e i circoli velici cinesi, dopo aver preso parte nel 2019 all’Assemblea Annuale della Federazione Cinese Della Vela.
Quali sono le regole della Barcolana?
La regata della Barcolana si svolge su un percorso di circa 15 miglia, disegnando un quadrilatero. La linea di partenza, attualmente lunga oltre 2 miglia nautiche, è da sempre fissata di fronte all’incantevole Castello di Miramare, in cui soggiornò la Principessa Sissi e ora sede della Società Velica di Barcola e Grignano, mentre il traguardo, dal 2014, è stato collocato nei pressi di Piazza Unità d’Italia, per dare l’opportunità a tutti di assistere all’arrivo delle barche, stando a terra.
Sebbene il Golfo di Trieste sia considerato un “vero stadio della vela” e offra tantissimi scorci meravigliosi da cui assistere alla Barcolana, i punti più belli da cui ammirare la regata sono sicuramente:
- la Napoleonica, l’incantevole passeggiata panoramica che dall’Obelisco di Opicina arriva fino alla palestra di roccia di Prosecco,
- il Faro della Vittoria, aperto anche al mattino durante lo svolgimento della regata,
- la Vedetta di Santa Croce, uno punto panoramico molto suggestivo,
- le Rive di Trieste, da cui festeggiare il vincitore della regata di fronte a Piazza Unità d’Italia,
- il Lungomare di Muggiaper assistere all’arrivo sulla prima boa e, naturalmente…
- il mare!
Oltre alla domenica mattina, la Barcolana offre la possibilità di assistere e partecipare a numerosi eventi collaterali come:
- Barcolana Young: riservata agli atleti dagli 8 ai 15 anni su imbarcazioni di classe Optimist;
- Barcolana Classic: dedicata alle barche d’epoca, classiche o realizzate recentemente, ma fedeli alla vela d’epoca;
- Barcolana by Night: a cui possono partecipare le barche classe UFO 28 e che si svolge in notturna di fronte a Piazza Unità d’Italia;
- Barcolana FUN: una rassegna di eventi legati a sport adrenalinici, tra cui il kitesurf, il foil e windsurf);
- Barcolana Nuota: una gara di nuoto di fondo che si svolge davanti a Piazza Unità d’Italia.
Alle competizioni si affiancano gli eventi a terra, tra cui il Villaggio Barcolana, che comprende numerosi stand con specialità enogastronomiche, spazi riservati agli sponsor ed esposizioni di materiali tecnici, e la Barcolana Un Mare di Racconti, un festival letterario a tema marittimo inaugurato nel 2019.
Le barche e gli equipaggi vincitori vengono premiati tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre con una grande cerimonia nel Politeama Rossetti, uno dei teatri stabili più importanti della nostra regione. Si tratta di una struttura ottocentesca molto elegante e raffinata, in cui convivono molti stili architettonici diversi, dalla facciata neorinascimentale all’originale scalinata monumentale fino all’enorme sala, sovrastata da una cupola emisferica davvero suggestiva.
Tra i tanti trofei, il più originale è sicuramente il Trofeo Ultimo Arrivato, che viene assegnato all’ultimo partecipante che riesce a tagliare la linea del traguardo entro il tempo limite stabilito dal regolamento. Un premio in linea con lo spirito originario della Barcolana, che vuole premiare l’impegno di tutti i partecipanti, professionisti, amatori e dilettanti. Venne istituito nel 2019 in occasione della Barcolana 51 e oggi viene amichevolmente chiamato “Coppa Cagoia”, ovvero “lumaca” in dialetto triestino.
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