I Castelli del Friuli sono luoghi affascinanti e, talvolta, misteriosi. Queste incantevoli fortezze e dimore nobiliari sono state testimoni di numerosi eventi storici, ma sono anche emblemi di un fascino senza tempo, che ancora oggi meraviglia e attrae milioni di turisti da tutto il mondo.
Si tratta di architetture di grande valore culturale, spesso costruite su colline o montagne e caratterizzate da imponenti mura, torri e merli, progettati per resistere agli attacchi dei nemici. Alcuni di essi sono considerati dei veri gioielli architettonici, da cui si può godere di viste mozzafiato sui paesaggi circostanti.
Inoltre, i Castelli friulani sono intrisi di leggende e storie, che ne accrescono il fascino e la suggestione. Molte di queste leggende riguardano fantasmi, passaggi e tesori segreti, che li rendono ancora più interessanti da visitare ed esplorare.
Per promuovere, valorizzare e recuperare il patrimonio dei Castelli del Friuli, nel 1968 è stato costituito il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli-Venezia Giulia, che riunisce proprietari, possessori e detentori di edifici storici e opere fortificate, allo scopo di favorirne il ripristino, il riutilizzo e la valorizzazione. La sede del Consorzio è stata ricavata nella Torre di Porta Aquileia a Udine, una struttura che faceva parte della cinta muraria fortificata della città, risalente alla metà del XIV secolo.
Castelli del Friuli: i 5 più belli da visitare in ogni stagione
Poche altre zone dell’arco alpino sono così ricche di Castelli e dimore storiche come il Friuli-Venezia Giulia. Sicuramente la posizione strategica della nostra regione ha favorito molto sulla crescita di una fitta rete di strutture difensive che, con il tempo, sono state trasformate in splendide città, come Palmanova, o residenze nobiliari, in particolare di proprietà di famiglie di stirpe germanica.
Di questo fitto sistema di difesa, rimangono molte testimonianze in buone condizioni, ma anche tanti ruderi o resti incorporati in edifici di più recente costruzione. Nella maggior parte dei casi, i Castelli del Friuli sono ancora di proprietà privata, come ad esempio il Castello di Strassoldo, o sono stati acquisiti dallo Stato Italiano, dai comuni o dalla stessa Regione Friuli-Venezia Giulia e trasformati in ristoranti, alberghi o percorsi museali.
Di seguito, vi presentiamo 5 Castelli del Friuli davvero da non perdere durante una vacanza nella nostra regione.
1. Il Castello di Miramare
Tra tutti i Castelli del Friuli, il Castello di Miramare è senza dubbio il più famoso e visitato. La sua facciata bianca si staglia elegante sul Golfo di Trieste, regalando uno scorcio di rara bellezza, che ha affascinato artisti, scrittori e regnanti provenienti da ogni parte del mondo.
Venne edificato tra il 1856 e il 1860 per volere dell’Arciduca Massimiliano d’Austria, fratello minore dell’imperatore Francesco Giuseppe. Qui visse con sua moglie Carlotta del Belgio finché non divenne Imperatore del Messico e fu fucilato per tradimento nel 1867.
Nelle sale sontuosamente decorate dimorò anche la principessa Sissi, che amò in modo speciale questo luogo e la cui presenza sembra ancora oggi aleggiare tra gli arredi originali, le opere d’arte, gli oggetti preziosi e gli angoli più privati e segreti di questa bellissima residenza.
2. Il Castello di Villalta
Il grande fortilizio del Castello di Villalta è immerso in un contesto naturale veramente meraviglioso. Le parti più antiche del forte risalgono al X-XI secolo, ma essendo stato spesso oggetto di attacchi nemici per la sua posizione strategica e dominante, il Castello è stato ricostruito più volte pur mantenendo l’aspetto originale con l’alta torre, le mura e i ponti levatoi.
Tra le tante leggende che si raccontano su questo edificio, la più nota riporta che nelle notti di plenilunio si aggiri il fantasma di Ginevra di Strassoldo, rapita da Federico di Cucagna poco prima di andare in sposa a Odorico di Villalta, che era stato cacciato dal Castello.
Pur di non essere vittima delle violenze del nuovo usurpatore, la povera Ginevra si trasformò in una statua e tornò in vita solo quando il suo promesso sposo rientrò in possesso del suo Castello e l’abbracciò commosso fino alle lacrime.
Un’altra leggenda narra che Lucio della Torre, quando si stancò della sua amante Caterina di Carpenedo, la seppellì viva in uno dei muri del Castello. Da allora, sembra che il fantasma della giovane donna continui ad infestare le sale del maniero, spaventando i visitatori.
3. Il Castello di Duino
Arroccato su uno sperone roccioso affacciato sul mare, il Castello di Duino offre un panorama mozzafiato sul Golfo di Trieste. Il Castello è attualmente abitato dagli ultimi discendenti delle famiglie Torre e Tasso, ma è comunque aperto al pubblico.
L’atmosfera calda e accogliente di una residenza “vissuta” non viene assolutamente disturbata dall’inquietante presenza del fantasma della Dama Bianca, una nobildonna gettata dal marito fuori dalle mura di un antico Castello, il cui corpo si sarebbe trasformato in roccia prima che potesse infrangersi sugli scogli sottostanti. Alcuni sostengono che l’anima della Dama Bianca si aggiri ancora nei dintorni del Castello di Duino e che, in certe notti, prenda vita e vaghi senza sosta tra le mura del maniero.
4. Castello di Arcano Superiore
Situato in un luogo piuttosto isolato, il Castello di Arcano Superiore conserva del tutto inalterato il fascino di un antico Castello medievale con le sue merlature guelfe, la doppia torre, il mastio e le incantevoli bifore in stile tardo romanico.
Il Castello fu teatro di un orribile assassinio nel XVII secolo, quando Francesco d’Arcano uccise a pugnalate la moglie, che venne ritrovata murata agli inizi del XX secolo durante dei lavori di restauro. Un fatto che rende l’edificio ancora più misterioso e affascinante. La visita al Castello si può prenotare contattando il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli-Venezia Giulia.
5. Castello di Valvasone
Rimasto quasi inalterato dal XIII secolo, il Castello di Valvasone fu edificato sui resti di una precedente costruzione difensiva di epoca tardo romanica. La sua pianta circolare è decisamente imponente e attraversando il suo grande portale d’ingresso si viene letteralmente trasportati indietro nel tempo tra le sale affrescate e l’enorme focolare della cucina. Da non perdere è il grazioso teatrino settecentesco, uno dei più piccoli d’Italia, che racchiude opere di grande importanza storica e artistica.
I Castelli del Friuli sono un ottimo motivo per visitare la nostra regione. Oltre a quelli che vi abbiamo presentato, ce ne sono molti altri che aspettano solo di essere scoperti ed esplorati. Se volete saperne di più, prenotate il vostro soggiorno presso la nostra struttura e vi forniremo tutti i dettagli per organizzare al meglio la vostra prossima vacanza! Vi aspettiamo!